martedì 12 luglio 2011

Quando l'arredo diventa interscambiabile

Il collegamento spontaneo è con sconfinati ambienti aperti, davvero alla mercè di pochi eletti e fortunati.
Niente di più errato.
Il mondo dell'arredamento da esterno, in particolare quello da giardino (il luogo esterno per eccellenza - ndr) sta sempre più virando verso una concezione di prodotto definibile 'da interno', ovverosia non caratterizzato da sembianze estetiche esclusivamente conformate per un ambiente outdoor, bensì tranquillamente riutilizzabili anche in spazi interni.

Grazie a questo particolarissimo gioco di equivalenza tuttora in atto, l'utilizzo di queste componenti di arredo non preclude affatto un utilizzo diverso.
Sedie, tavoli e mobili vari, possono essere spostati senza alcun tipo di problema da una zona all'altra della casa.
In più, con l'aggiunta della nuova moda del colore che spopola negli arredamenti, amache, sedie e poltrone integreranno alla perfezione sia l'arredo da esterno sia quello da esterno.

Un esempio di strettissima attualità è Lastika, un prodotto di Velichko Velikov/Lagostudio.
Si tratta di una poltrona progettata per sembrare un vero e proprio fiore.
A comporla, la bellezza di quaranta elastici colorati in grado di offrire una piacevolezza estetica garantita.